Con il termine sicurezza si indica una caratteristica di ciò che non presenta pericoli o ne è ben difeso.
Il termine salute è definito come lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un'assenza di malattia o d'infermità.Entrambi i termini si riferiscono alla salvaguardia dell’integrità psico-fisica di chi lavora, che è un diritto di tutti, e a tutti pone doveri.
I doveri competono, per quanto di pertinenza, a tutte le figure della linea organizzativa, quindi Datore di Lavoro, Dirigente, Preposto, Lavoratore, contrattista a qualunque titolo che opera in un ambiente di lavoro e qualunque altra figura che operi nell’ambito dell’organizzazione. Esistono norme emanate allo scopo di ridurre i rischi e la loro entità; le principali appartengono al campo legislativo e, come tali, sono corredate di sanzioni per i soggetti che risultino inadempienti ai rispettivi obblighi. È opportuno ricordare che le attività presenti sui luoghi di lavoro sono molteplici e quindi i rischi possono essere di natura diversa, di conseguenza è necessario che ogni lavoratore abbia un comportamento consapevole e un’attenzione diffusa.
L'esigenza di assicurare una valida tutela all'ambiente e la necessità di un adeguamento alla normativa europea, hanno motivato il conferimento al Governo della delega per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia di ambiente con la legge 308/2004. La delega ha trovato attuazione con il D.Lgs 3 aprile 2006 n.152 (cd Codice dell'ambiente), unico corpus normativo composto da 318 articoli, 45 allegati, una decina di appendici e suddiviso in sei parti; pubblicato su G.U. 14/4/2006 n.88